Quando ci si ritrova a dover scrivere il primo curriculum o ad aggiornarlo dopo svariati anni, ci si può trovare in parecchia difficoltà. Cosa si dovrebbe scrivere nel CV? Esistono modelli di CV a cui ispirarsi? Quanto dovrebbe essere lungo?

Per rispondere a queste domande bisogna innanzitutto fare i conti con il cambiamento costante che caratterizza la nostra società. Le richieste e i bisogni cambiano, così come terminologie e ricerche. Conoscere il mondo delle risorse umane (HR) è importantissimo per creare un curriculum vitae attuale ed efficace.

 

 

Scrivere un Curriculum: le ultime tendenze del mondo HR

 

 

Il progresso informatico e tecnologico ha sempre un grande effetto sul mondo lavorativo, e influisce sulle Risorse umane. Ci sono skills e attributi che possono fare la differenza quando si deve decidere se valutare un CV o scartarlo. Ecco alcuni degli ultimi trend che suggeriscono capacità e competenze che sarebbe bene sviluppare per trovare più facilmente lavori per cui ci sarà sempre una maggiore richiesta:

 

  • lavoro atipico: i tempi stanno cambiando inesorabilmente e il lavoro in remoto o atipico è destinato ad aumentare. Imparare a essere flessibili e dotarsi degli strumenti necessari (computer, connessione, corsi appositi) può rivelarsi un asso nella manica.

 

  • realtà virtuale: questa tecnologia sta iniziando a portare grandi vantaggi e risparmi alle aziende. Conoscerla e magari seguire corsi di formazione specialistici ci permetterà di ricoprire ruoli sempre più richiesti.

 

  • soft skills: se non abbiamo una grande propensione per le competenze citate prima ecco il punto su cui lavorare che fa per noi. Spesso sono competenze in cui le nuove generazioni sono carenti, ovvero problem solving, capacità comunicative, lavoro di squadra, adattabilità, entusiasmo e motivazione. Sviluppare queste capacità ci renderà lavoratori preziosi, spesso sono ancor più importanti delle competenze tecniche.
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  • natural language: saper comunicare è essenziale soprattutto se si lavora in multinazionali in cui si parlano tante lingue diverse. Abbattere queste barriere deve essere un must.

 

Tenendo conto di questi fattori, allatto pratico come si fa a scrivere un curriculum vitae efficace, che ci permetterà di mettere in luce i nostri pregi e che si dimostri al passo con i tempi?

 

 

Scrivere un Curriculum: seguiamo gli schemi

 

 

Online si trovano moltissimi siti che propongo format di curriculum o esempi da cui prendere spunto. Per esempio, il modello di CV proposto da Adecco è un perfetto punto di partenza. Adattiamo il nostro CV al lavoro specifico che stiamo cercando, perché molto spesso le aziende scartano i CV generici dove vengono indicate esperienze lavorative molto diverse, che risultano solo confusionarie.

Quando si crea un CV, vanno indicati solo i lavori e le competenze più rilevanti che possano evidenziare la nostra esperienza nel settore specifico per cui ci stiamo candidando, perché sarà questo che valuteranno i responsabili delle Risorse umane.

Va compilata con attenzione la parte del curriculum vitae che indica le nostre competenze e qualifiche. Scrivete cosa avete imparato dalla scuola o dai precedenti lavori svolti. Se state cercando il vostro primo lavoro inserite anche eventuali stage, hobby o corsi frequentati a titolo privato.

Scrivete i successi e i risultati che avete ottenuto, in questo modo i responsabili delle Risorse umane capiranno più chiaramente in quale mansione inserirvi e ne guadagnerete in affidabilità: una persona che riesce a portare a termine dei progetti con successo è sempre molto ricercata.

Cosa importantissima: siate chiari e semplici. Seguendo uno schema di CV manterrete una struttura ordinata, ma questa dovrebbe rispecchiare i contenuti.

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Se un curriculum vitae è difficile da leggere, chi lo sta valutando passerà velocemente al successivo, anche se siete super qualificati per quella posizione. Evitate quindi frasi lunghe o font che rendono impegnativa la lettura, meglio usare elenchi puntati e font lineari.

Assicuratevi di elencare le competenze in ordine cronologico, senza incongruenze temporali né oggettive (non date a intendere di aver fatto un certo lavoro se non è propriamente così).

In ultimo, create il CV in un formato che possa essere aperto con i normali programmi di lettura (meglio in PDF o in altri formati che non si possono modificare), così che venga aperto sicuramente e senza perdite di tempo.