Quali i segnali per capire i guasti impianto idraulico?
L’impianto idraulico, altrimenti detto impianto idrico o idro-sanitario, è un complesso sistema di condutture che permette la distribuzione delle acque alimentari e sanitarie (meglio conosciute come acque chiare) in uno o più punti di diversi locali e strutture (abitazioni, ristoranti, scuole, ospedali, palestre, strutture ricettive ecc. ecc.) e che, contemporaneamente, lavora allo smaltimento delle acque nere (quelle contaminate da residui chimico/organici).
La duplice funzione richiede pertanto un’ottima fattura dello stesso affinché nel corso del tempo non si verifichino guasti impianto idraulico tali da creare danni ingenti ed onerosi.
Un buon impianto, che dir si voglia, deve pertanto essere realizzato da professionisti esperti che ne certifichino la conformità in base alle normative vigenti.
La sola realizzazione a norma però non è necessaria a prevenire i guasti impianto idraulico; per preservarne la durata e la funzionalità è necessaria la giusta manutenzione.
Guasti impianto idraulico: scopriamo insieme come
Innanzitutto, prima ancora di parlare di mantenimento dell’impianto idrico sanitario è bene sapere come è composto un impianto di tipo casalingo.
Tutti gli impianti idrici base sono formati da:
- tubo di adduzione, ovvero il tubo che dal contatore generale porta l’acqua fin dentro casa
- rubinetto generale o chiave d’arresto che, come dice la parola stessa, interrompe totalmente il passaggio dell’acqua chiudendo l’impianto.
Dal rubinetto generale l’impianto si ramifica e, a seconda dei casi, possiamo trovarci di fronte a impianti a collettore o a derivazione.
Nel primo caso ogni apparecchio è collegato ad un collettore che distribuisce sia acqua calda che acqua fredda mentre, nel secondo, le condutture dell’acqua sono separate e corrono parallelamente al disotto di pavimenti e rivestimenti secondo un circuito ben preciso che attraverso delle derivazioni unisce i tubi stessi ai sanitari. Completano l’opera rubinetti e rete di scarico
Analizzate a grandi linee le parti di un sistema idrico casalingo possiamo affermare che in percentuale i guasti impianto idraulico più frequenti e comuni riguardano il sistema di distribuzione.
I sintomi di un eventuale guasto
Le prime avvisaglie di un mal funzionamento dello stesso sono da rinvenire nelle perdite e/o nelle macchie di umidità che troviamo sulle pareti dei locali in cui sono sistemati gli impianti. Spie che segnalano i guasti impianto idraulico che possono danneggiare una o più abitazione a partire dalla propria.
In questo caso è opportuno chiamare un idraulico che con un intervento di video-ispezione può intercettare immediatamente il guasto e capirne l’entità.
Altri segnali che ci possono far capire che l’impianto è da riparare o addirittura da rifare è il colore dell’acqua più o meno limpida.
Acqua di colore scuro che fuoriesce dal rubinetto è indice di tubature fatte con materiali non a norma, inquinanti e pericolosi per la salute umana, solitamente si tratta di piombo e ferro, materiali utilizzati tantissimi anni fa e per questo motivo da sostituire immediatamente, si consiglia pertanto il rifacimento ex novo di tutto l’impianto.
Questo lavoro prevede numerose operazioni da eseguire con estrema attenzione che prevedono una fase di demolizione ed una di rifacimento.
Più nel dettaglio:
- rimozione dell’impianto preesistente (operazione che richiede la rimozione di sanitari, pavimenti e rivestimenti in tutti gli ambienti interessati)
- scanalatura del muro per seguire le tracce delle tubature da rimuovere
- rimozione dei massetti a terra per sostituzione condotti
- installazione delle tubature
- predisposizione allacci
- chiusura tracce murarie e realizzazione massetti a pavimento
- posa pavimenti e rivestimenti
- installazione sanitari
Questo genere di lavori comportano ovviamente costi onerosi e tempi di realizzazione più o meno lunghi e, a meno che non si debba ricorrere alla realizzazione di un nuovo impianto per sostituirne uno datato, onde evitare di incorrere in rilevanti guasti impianto idraulico è consigliabile tenerne cura e fare una periodica manutenzione.
Per prevenire malfunzionamenti – che solitamente interessano i tubi di scarico – esistono in commercio prodotti (da utilizzare secondo le istruzioni considerato l’alto grado di aggressività degli agenti chimici ) che puliscono e tengono libere le condutture mentre, volendo ricorrere a rimedi più semplici e casalinghi, un’altra soluzione utile potrebbe essere versare periodicamente nelle tubazioni dell’acqua bollente diluita con aceto affinché sporco e incrostazioni vengano eliminate. Inoltre, coprire con piccole griglie i tubi di scarico di lavabi e sanitari, è un altro rimedio da adottare affinché rifiuti e sporcizia di varia natura possano cadere nelle condutture e ostruirle e creare guasti impianto idraulico.