Oggi vogliamo parti di come cambiare la spina a un piccolo elettrodomestico.
A volte può capitare che, a causa dell’usura dovuta ad un utilizzo prolungato, ci sia il bisogno di cambiare la spina ad un piccolo elettrodomestico mal funzionante e pericoloso. Se la spina è deteriorata, infatti, potrebbero crearsi falsi contatti e corto circuiti che andrebbero a compromettere il corretto funzionamento dell’apparecchio e la sicurezza di chi lo utilizza.
Cambiare la spina a un piccolo elettrodomestico: le cause del problema
Come detto poc’anzi, spesso i problemi agli elettrodomestici derivano da un uso prolungato degli stessi; tuttavia, un’altra causa frequente è la cattiva manutenzione.Ti sarà capitato, per fretta o per abitudine, di lasciare il tuo elettrodomestico in giro scoperto, senza riporlo nel suo imballaggio: ciò può provocare urti e cadute accidentali capaci di abbreviarne la vita di parecchio.Nello specifico, i fili di rame interni possono spezzarsi o lacerarsi, impedendo alla corrente di passare in maniera agevole. Ciò determina il malfunzionamento e, nel caso in cui i fili restino scoperti, può essere pericoloso toccarli perché ci si ritrova a rischio scossa.
A questo punto, la soluzione è una sola: cambiare la spina all’elettrodomestico per evitare ulteriori danni. Per l’operazione puoi chiamare un elettricista esperto: se invece hai dimestichezza con la corrente e con i cavi e hai voglia di cimentarti in questo intervento, prosegui la lettura della guida.
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Cosa ti servirà per effettuare l’operazione
Per cambiare la spina al tuo elettrodomestico danneggiato, avrai bisogno del seguente materiale
- Cacciavite
- Spellafili
- Forbici o cutter
- Presa europea (se necessaria)
- Nastro isolante (se necessario)
Il nastro isolante va utilizzato solo ed esclusivamente per bloccare il tutto a operazione finita. È altamente sconsigliabile, invece, utilizzarlo per unire fili rotti o spellati, che vanno invece sostituiti da fili nuovi.
Spine europee e spine anglosassoni
Prima di procedere alla sostituzione, dovrai capire con che tipo di spina stai avendo a che fare: a seconda della tipologia, infatti, la dotazione e la tensione cambiano. Puoi cercare queste informazioni online, così da essere sicuro di non sbagliare.
Di solito, comunque, le spine europee e italiane sono a due o tre poli oppure presentano attacco Schuko (tedesco) e hanno una tensione di 220-240 Volt e una frequenza di 50 hz; quelle inglesi, invece, presentano due poli piatti e un terzo eventuale e hanno tensione compresa tra i 110 e i 120 Volt, con frequenza di 60hz.
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Il procedimento
La prima cosa da fare è togliere l’elettrodomestico dalla corrente elettrica. Passerai poi ad aprire la spina aiutandoti con un cacciavite: se è molto vecchia o visibilmente usurata, va cambiata senza pensarci due volte. In questo caso, prendi delle forbici e trancia il cavo di netto; successivamente, aiutandoti con un cutter e uno spellafili, spella i fili conduttori interni di almeno un centimetro e poi attorcigliali in maniera tale che entrino agevolmente nel nuovo morsetto. A questo punto, inserisci i singoli fili nel morsetto avendo cura di mantenere la disposizione originale.Il cavo di terra andrà al centro, mentre gli altri due andranno sui due lati in maniera indistinta. Continua stringendo le viti del morsetto e serra il bloccafilo, che ti sarà utile a proteggere la tua spina dagli urti; infine, avvita il guscio della spina e il gioco è fatto. Nel caso in cui il problema di malfunzionamento derivi invece da semplici cavi scollegati, ti basterà rimetterli a posto senza dover effettuare nessuna sostituzione, Come avrai potuto notare, cambiare la spina a un elettrodomestico è facile e veloce: con un minimo di dimestichezza e pochi semplici arnesi, potrai farlo da solo in pochi minuti.
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