La proposta attuale prevede una tredicesima detassata anche per i pensionati, insieme a un’agevolazione fiscale del 10% per gli aumenti contrattuali (con un massimo di 500 euro all’anno) per i lavoratori dipendenti. Inoltre, sono in programma deduzioni fiscali per le spese legate allo smart working, ai viaggi casa-lavoro e alla formazione, oltre all’implementazione di un prelievo fiscale agevolato sui premi di produttività.

Tredicesima Detassata: aumento quella delle pensioni!

Tuttavia, è importante tenere a mente la situazione dei conti pubblici. A causa dell’incremento dei tassi di interesse, l’Italia dovrà affrontare ulteriori spese per interessi sui titoli del debito pubblico, che si stima possano raggiungere circa 14-15 miliardi di euro. Di conseguenza, il viceministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha sottolineato l’importanza di essere cauti nell’attuare queste misure.

Per quanto riguarda la tredicesima, si sta considerando una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), con un’ipotetica aliquota fiscale al 15%. Attualmente, l’aliquota varia dal 23% in su, a seconda del reddito, con percentuali che possono arrivare al 25%, 35% o 43%. Questa riduzione potrebbe interessare anche i pensionati.