Esistono regole per prevenire l’influenza? Dobbiamo vaccinarci oppure ci sono integratori alimentari, medicinali omeopatici capaci di sostenere il sistema immunitario?
Per prevenire l’influenza è molto utile seguire alcune piccole, ma fondamentali regole. Vedendole così, possono apparire troppo semplicistiche, ma spesso, è sufficiente un minimo di attenzione per non essere attaccati dal batterio o per limitare la sua diffusione nell’ambiente che ci circonda. Queste regole poi sono le stesse che in questo ultimo periodo abbiamo adottato per limitare la diffusione del Covid-19.
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Le cinque regole per prevenire l’influenza
Vado in ordine ad elencare alcune semplici accorgimenti per prevenire l’influenza:
- Lavare le mani accuratamente e spesso con l’acqua e detergente. Sì, ma si devono lavare le mani in modo corretto? Facendo scorrere l’acqua e con un buon sapone. Sfregare accuratamente le mani, minimo per un minuto, senza tralasciare la parte delle unghie.
- Non sostare in luoghi particolarmente affollati, dove le probabilità di presenza di persone malate è molto elevate. Non significa astenersi dall’incontrare qualcuno, ma nei momenti di picco di diffusione e concentrazione dell’influenza, sarebbe utile non stare in luoghi affollati, principalmente se questi sono luoghi chiusi.
- Prestare attenzione a toccarsi il viso, in particola gli occhi, il naso e la bocca, che agevoli vie di ingresso dei virus. In questo periodo, abbiamo imparato che i batteri e i virus accedono nel nostro corpo umano attraverso gli strumenti che più sono a contatto con l’aria come gli la bocca, il naso e gli occhi. Quindi è fondamentale non toccare (principalmente nel periodo dell’influenza) queste parti delicate con gli arti.
- Coprire il naso e la bocca quando si ha la tosse o si starnuta. La velocità di espulsione dello starnuto è circa di 150 km/h. Calcolando la distanza in funzione del peso, le goccioline possono raggiungere 7 metri circa. Emettere starnuti è un gesto naturale, come respirare: è la modalità utilizzata dal nostro corpo per espellere i corpi estranei che stanno creando un disagio. È fondamentale adottare alcune cautele per limitare, per quanto sia pensabile, la probabilità di contaminazione.
- Alimentazione ricca di frutta e verdura per aiutare l’organismo a produrre autonomamente le difese immunitarie ai primi sintomi dell’influenza
Quando il sistema immunitario è efficiente, esso ci tutela dal contagio dell’influenza grazie soprattutto alla presenza di anticorpi e di globuli bianchi. Per facilitare la difesa dell’organismo, una nutrizione bilanciata e corretta, molto variegata composta da frutta e da verdura fresca di stagione, adeguati integratori e farmaci mirati a dosaggio controllato, rappresentano una possibile soluzione. Però non ti improvvisare con i farmici, ricordati che il tuo dottore o il farmacista di fiducia ti sapranno dare il consiglio più adatto alle tue esigenze.
- Meglio un po’ di aria umida, perché l’influenza si aggrava quando l’aria tende a diventare secca. Alcuni studiosi ricercatori hanno trovato la ragione per la quale un’umidità relativamente bassa dell’aria, favorisce la comparsa dell’epidemia influenzale. Spesso non ci rendiamo conto che l’aria invernale è secca, la combinazione aria invernale e temperatura della casa o dell’ufficio alta può comodamente abbassare i livelli di umidità presente nell’aria fino a farla arrivare a toccare valori dell’ordine del 18-20%
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L’influenza peggiora con l’aria secca
Gli scienziati attraverso vari esperimenti sono riusciti a dimostrare che l’aria secca e le temperature elevate possono
- veicolare le infezioni virali
- indebolire le difese del sistema immunitario specifiche dei virus influenzali
- limitare la creazione di sostanze che limitano il diffondersi dei virus influenzali
- frenare il sistema di rinfrescamento della zona trachea, per mancanza di umidità, rendendo più difficile l’eliminazione dei corpi estranei e del muco presenti nel corpo
- Far sì che la ricostruzione delle cellule danneggiate non avvenga in modo corretto.
Non ci si rende conto, che spesso in inverno le temperature legate al riscaldamento che hai in casa sono troppo elevate. In alcuni casi le temperature sono esageratamente elevate, così elevate da rendere l’aria presente in casa troppo secca. Con il passare del tempo, un’assenza completa dell’umidità può dare origine alla tosse, la tipica “tosse secca”. Un problema che potresti evitare utilizzando ad alcuni semplici accortezze.
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Perché ci viene la tosse?
Fondamentalmente le cause della tosse possono essere ricondotte a queste quattro:
- infiammazione della gola a seguito dell’insorgere di un’allergia
- presenza di corpi estranei, come virus e batteri
- presenza di sostanze irritanti, come ad esempio il fumo
- altri disturbi che possono comprendere tra i sintomi anche la tosse.
Come già detto, l’aria con un valore di umidità troppo basso può favorire la tosse. Infatti, l’aria secca infiamma e irrita le membrane del cavo orale, che dovrebbero essere umide, di conseguenza si inizia a tossire. Quindi è necessario avere il giusto tasso di umidità all’interno della stanza. È consigliato che il valore di umidità non vada mai sotto una certa soglia. I medici consigliano un tasso di umidità fra il 40 e il 50% nel periodo invernale. Esistono dispositivi che misurano il rado di umidità, con pochi euro potresti portare a casa un valido strumento per tenere sotto controllo valori quali: umidità e temperatura.
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Conclusione: prevenire l’influenza, alcuni rimedi
Nel periodo invernale sarebbe opportuno regolare la temperatura dell’impianto di riscaldamento. È auspicabile che non ci sia mai elevata differenza tra la temperatura interna e la temperatura esterna, così da non far seccare troppo l’aria, e contestualmente non ci siano sbalzi di temperatura.
Nella stagione fredda, la temperatura ideale all’interno delle case dovrebbe aggirarsi tra i 19 e i 21°C.
Una valida soluzione per aumentare il tasso di umidità è quello di utilizzare un umidificatore.
Questo strumento porta l’aria ad un valore di umidità ideale. In questo modo, è possibile continuare ad avere la mucosa sempre umida e calmare quella tosse fastidiosa.
Ti devi comunque ricordare di far cambiare aria alla stanza, anche nel periodo invernale, quando comunque fa freddo. L’ideale sarebbe utilizzare questo accorgimento almeno due volte al giorno, una di mattina e una di pomeriggio, per circa mezz’ora. Questo piccolo gesto favorisce, più di quanto si possa immaginare, il contenimento di virus e batteri.
Quanto detto fino ad ora (conservare un minimo di umidità, temperatura del riscaldamento all’interno di un range contenuto, utilizzare uno strumento per umidificare la stanza, far sempre cambiare aria nelle stanze) riduce il pericolo di tosse dovuta all’aria troppo secca, così come aiuta a contenere il proliferare di virus e batteri. Se tutto questo non fosse sufficiente, per ridurre l’arrossamento e l’infiammazione della mucosa, si possono utilizzare farmaci per la tosse oppure ricorrere ai metodi della nonna.
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