Oggi vogliamo parlarti di come diventare un Massaggiatore Sportivo.
Non è un segreto per nessuno che lo sport rappresenti uno degli aspetti più utili e sani per la qualità della vita di una persona sia dal punto di vista della salute fisica ma anche dal punto di vista mentale. Infatti tanti psicologi e terapeuti affermano che lo sport è uno degli anti depressivi più sani che una persona può assumere per affrontare i momenti difficili e per sentirsi in armonia con se stessa e gli altri
Non è importante se lo si pratica a livello amatoriale o agonistico ma l’importante è sapere come farlo.Sempre più persone infatti stanno comprendendo che per poter praticare lo sport in maniera sana, è importante recuperare bene dalla fatica dopo una performance. In questo senso la figura del massaggiatore sportivo è di rilevante importanza.
Di conseguenza si stanno aprendo sempre più possibilità lavorative per gli operatori del benessere,che vogliono praticare il massaggio sportivo. Quindi quest’articolo cercherà di svelare come diventare massaggiatore sportivo in maniera seria, evolutiva e professionale,in quanto sull’argomento a volte ci sono ancora degli equivoci, che sono frutto della mancata conoscenza e dell’ignoranza sul settore.
Intanto andiamo a vedere cos’è il massaggio sportivo e a cosa serve.
Massaggiatore Sportivo: tutti i dettagli del massaggio
Il massaggio sportivo ha il potere di donare ai muscoli molti benefici: riattiva innanzitutto il benessere delle fibre muscolarie inoltre aumenta l’ossigenazione e l’elasticità. Questo tipo di massaggio di solito si pratica i 3 fasi diverse: prima della gara per preparare l’atleta alla performance attraverso stimolazioni rapide ma profonde e cosi facendo vengono favorite la vascolarizzazione e la temperatura muscolare.
Poi abbiamo il massaggio post gara che serve per recuperare dalla fatica e per eliminare rapidamente l’acido lattico e le tossine accumulate. Il massaggiatore sportivo in questo caso effettua manovre molto lente e poco profonde, permettendo al’atleta di guarire dai microtraumi, che si sviluppano fisiologicamente durante una performance.
Infine abbiamo il massaggio sportivo defaticante che si effettua dopo 48 ore e che è molto simile a un massaggio decontratturante. Attraverso manovre molto profonde, l’operatore riesce a riallungare le fibre muscolari dell’atleta e quindi il massaggio risulta doloroso ma efficace.
Scoprire come diventare massaggiatore sportivo sarà quindi utile per iniziare a intraprendere un percorso di formazione professionale, che può dare tante soddisfazioni a livello lavorativo, in un periodo storico nel quale il mondo del benessere ha assunto nuovamente rilievo per le persone, che sempre di più comprendono l’importanza di prendersi cura di se stessi.
Come diventare massaggiatore sportivo: il percorso
formativo
La prima risposta che viene in mente alla domanda come diventare massaggiatore sportivo è sicuramente legata alla parola formazione. Un percorso formativo di alto livello diventa indispensabile per imparare sia nella teoria che nella pratica tutti i segreti dell’essere massaggiatore sportivo, in modo che anche chi inizia da zero abbia la possibilità di entrare un mondo che è sempre più richiesto dalle persone.
Dal punto di vista pratico una scuola di grande livello deve essere in grado di occuparsi di tutti gli aspetti del percorso utile a raggiungere l’obiettivo di diventare un massaggiatore sportivo.
Il percorso didattico dipende sempre dalla scuola in questione ma in genere i moduli studiati sono sempre simili. Possiamo fare alcuni esempi.
- Le tecniche del massaggio sportivo;
- Importanza dello stretching nella pratica del massaggio:
- Manualità collegate ai distretti muscolari;
- Le variabili del massaggio sportivo.
Ma moduli a parte sarà importante avere a che fare con dei docenti preparati e scelti con cura e con uno staff amministrativo di alto livello.
Come diventare massaggiatore sportivo: cosa dice la normativa
A prescindere dalla formazione sapere come diventare massaggiatore sportivo significa anche conoscere anche le leggi e le normative da seguire nel nostro paese,che sono un pochino confuse. Per operare come massaggiatore c è bisogno di un attestato o un diploma di specializzazione rilasciati dalle scuole riconosciute che hanno il potere di abilitare alla pratica del massaggio. Però queste certificazioni non valgono per i massaggi terapeutici ed estetici per i quali c è bisogno di essere estetisti o fisioterapisti.
Ricordiamo infine che per aprire un centro massaggi bisogna avere un diploma di fisioterapista od essere estetista e che gli operatori del massaggio rientrano nell’inquadramento legislativo, organizzato dalla legge 4/2013. Quest’ultima riguarda tutte quelle professioni per le quali non c è bisogno di un’iscrizione all’albo.