FederlegnoArredo: Terzo Trimestre Negativo, Prevista Chiusura 2024 a -2,7%
Analisi del Settore Legno-Arredo: Sfide e Prospettive per il 2025
Il settore del legno e dell’arredamento in Italia ha affrontato un anno 2024 di significative sfide economiche e operative. La complessità del contesto attuale ha portato a una revisione delle aspettative iniziali degli imprenditori, che ora si trovano a navigare in acque turbolente con una cautela rinnovata.
Il Contesto Economico del 2024
L’anno si è rivelato più arduo del previsto, con una serie di fattori esterni che hanno influenzato negativamente le performance del settore. La pandemia globale, le tensioni geopolitiche e le fluttuazioni del mercato hanno giocato un ruolo chiave in questo scenario. Claudio Feltrin, presidente dell’associazione di categoria, ha evidenziato come queste dinamiche abbiano impattato significativamente sulle aziende italiane.
Performance del Settore nei Primi Nove Mesi del 2024
Le aziende del settore hanno registrato una diminuzione delle vendite del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa contrazione è stata più marcata nel mercato interno, con una riduzione del 5,4%, mentre l’export ha mostrato una flessione leggermente inferiore, del 4,1%. Questi dati riflettono una tendenza di contrazione generalizzata, che ha colpito sia il mercato domestico che quello internazionale.
Analisi Dettagliata dei Macrosistemi
Il settore dell’arredamento ha mostrato una contrazione del 3,7%, con il mercato italiano e quello delle esportazioni che hanno registrato rispettivamente un calo del 3% e del 4,3%. Il settore del legno ha subito una contrazione ancora più significativa, con un calo complessivo del 7,5%, dove il mercato italiano ha visto una diminuzione dell’8,9% e l’export del 4,1%.
Previsioni per la Fine del 2024
Nonostante le difficoltà , le aziende sperano in una ripresa verso la fine dell’anno, che potrebbe segnare l’inizio di una lenta ma graduale ripresa nel 2025. Le previsioni attuali indicano una chiusura dell’anno con una flessione del 2,7%, con il mercato italiano che potrebbe contrarsi del 3,7% e l’export che potrebbe limitare la flessione all’1,3%.
Impatto sui Diversi Comparti
I pannelli nel settore del legno sono stati tra i più colpiti, con un calo delle vendite in Italia dell’11,4%, che rappresenta il 73% del totale delle vendite. L’export ha registrato una diminuzione del 4%, portando a un calo complessivo del settore del 9,5%. Anche il sistema degli imballaggi ha visto una riduzione dell’8%, influenzato sia dalla diminuzione del prezzo degli imballaggi, che ha visto una flessione del 6,3%, sia dalla riduzione della produzione industriale, con un calo del 2,9%.
Confronto con i Dati Nazionali
I dati Istat sulla produzione industriale confermano questa tendenza negativa, con un calo dell’8% per il legno e del 5% per l’arredamento nei primi dieci mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Questi numeri riflettono un peggioramento del clima di fiducia già riscontrato nei mesi precedenti.
Prospettive per il 2025
Immaginare il futuro del settore è complesso, data la situazione attuale. Tuttavia, la resilienza dimostrata dalle aziende, soprattutto nell’export, offre una luce di speranza. La capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi mercati e di sfruttare le opportunità , come quelle offerte dagli Stati Uniti, dagli Emirati Arabi e dall’Arabia Saudita, potrebbe giocare un ruolo chiave nella ripresa del settore.
Riepilogo e Riflessioni Finali
Il settore del legno e dell’arredamento ha affrontato un anno difficile, ma le prospettive per il futuro rimangono aperte. Le aziende italiane hanno mostrato una notevole capacità di adattamento e resilienza, elementi che saranno fondamentali per navigare le sfide del 2025. La situazione richiede un monitoraggio costante e una strategia flessibile, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.
Ultimo Aggiornamento oggi da Rossella Merlati