Oggi vogliamo parlarti di come lavare le tapparelle
Non c è dubbio che uno dei lavori più importanti e impegnativi di una casalinga è lavare le tapparelle. Un compito che può diventare agevole nel caso in cui vengano seguite alcune direttive e precauzioni.
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Innanzitutto bisogna dire che le tapparelle, sono molto importanti per la casa, in quanto le garantiscono protezione dal sole e dalle intemperie: inoltre sono un elemento di sicurezza e oscurano gli ambienti interni.
Si caratterizzano per la facilità di uso grazie alla corda con la quale si alzano e si abbassano. Dal punto di vista della pulizia c è differenza tra la parte interna ed esterna.
Infatti mentre la parte interna si sporca perché soggetta a polvere e sporco, quella esterna viene investita da smog ed elementi atmosferici e di conseguenza lavare le tapparelle almeno 3 o 4 volte ogni anno è indispensabile in un’abitazione, sia dal punto di vista igienico che estetico.
Anche se per quanto riguardo la frequenza del lavaggio delle tapparelle, dipende anche dal posto in cui si vive. Se per esempio si vive in campagna sarebbe consigliabile farlo un po’ più spesso, rispetto alla città.
Non si può non considerare che una tapparella incrostata è anche un’incognita per la salute delle persone, perché senza una pulizia fatta bene le particelle di polvere entreranno in casa.
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Lavare le tapparelle: operazioni preliminari
Ci sono delle operazioni preliminari da fare prima di iniziare a lavare le tapparelle. Innanzitutto bisogna verificare il materiale delle tapparelle, in quanto rimedi igienici usati per il legno, la plastica o il metallo sono diversi.
Come seconda cosa è necessario valutare la posizione della finestra nel senso che se si affaccia sul giardino o sul balcone non dovrebbero esserci complicazioni, in quanto sarà necessario, alla fine del lavaggio delle tapparelle, togliere semplicemente i detriti.
Invece nel caso delle tapparelle esterne, per pulirle, bisognerà aprire il cassettone e compiere la pulizia dall’interno. L’aspetto più importante è sicuramente la sicurezza individuale in quanto sarà indispensabile stare attenti a non sporgersi e, nel caso di altezza elevata, sarà bene farsi aiutare per evitare spiacevoli incidenti.
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Lavare le tapparelle: rimuovere la polvere
La prima operazione da fare, quando si lavano le tapparelle, è sicuramente quelle di rimuovere la polvere, iniziando preferibilmente dalle parti nelle quale l’accumulo è notevole. Si dovrà agire usando un pennello di grande dimensioni, che si dovrà passare su tutti i listelli lasciando ovviamente la tapparella chiusa.
Nel caso in cui rimangono dei residui di sporcizia nel pavimento e nel davanzale, sarà preferibile usare l’aspirapolvere per raccoglierli.
Arrivati a questo punto si dovrà fare lo stesso lavoro dall’altro lato attraverso l’accesso esterno: nel caso quest’ultimo non ci sia l’unica cosa da fare è farsi aiutare da qualcuno per aiutare il cassetto superiore. Infine alzando la tapparella lentamente si potranno pulire tutte le parti.
Dopo aver tolto la parte di polvere più difficile, si dovrà ripetere l’operazione usando se possibile un panno umido, che poi sarà meglio buttare, e non dimenticando di usare i guanti.
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Lavare le tapparelle con rimedi naturali
Per lavare le tapparelle si possono usare dei rimedi naturali, poco inquinanti ed ecologici. Il tipo di prodotto da scegliere dipende anche dal tipo di materiale che si va a pulire.
Nel caso in cui le tapparelle da lavare sono di plastica o di metallo, può essere una buona idea usare l’aceto, magari diluito con l’acqua distillata. Si dovrà usare un panno bagnato e passarlo in tutti i punti della tapparella, fino a quando non si raggiunge il risultato voluto.
Una precauzione da prendere sempre per curare l’aspetto igienico, è quella di cambiare spesso l’acqua. Per questo tipo di tapparelle un’alternativa può essere usare il vapore senza detergenti.
Questo elemento possiede un grande effetto sgrassante che fa si che si possa rimuovere la sporcizia in maniera capillare e senza nessuna necessità di prodotti chimici. Chi sceglierà di usare il mocio riuscirà inoltre a pulire gli interstizi più profondi e pulire meglio le tapparelle bianche.
Se invece le tapparelle sono di legno sarà più idoneo utilizzare il sapone di Marsiglia in quanto è un prodotto molto più delicato.
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Ci sono altri prodotti naturali che aiutano chi decide di lavare le tapparelle in maniera decisa e profonda come per esempio il bicarbonato di sodio che, mixato insieme al succo di limone, ha il potere di essere un disinfettante, che può eliminare anche le incrostazioni più complicate.
Lo stesso risultato si può ottenere anche con il sale grosso, che è decisamente un efficace disincrostante. Un’ultima operazione che si può fare per completare il lavoro di pulizia delle tapparelle è quella di mettere un po’ di olio di oliva all’interno delle giunture con un piccolo pennello, con lo scopo di lubrificare l’incavatura nella quale scorrono le tapparelle.
Lavare le tapparelle è alla portata di tutti, a patto di seguire scrupolosamente tutte le direttive.