Il freddo che sta caratterizzando questo inverno non sembra voler allentare la presa. In queste circostanze di criticità, quando l’acqua si gela all’interno dei tubi e gli impianti di riscaldamento faticano a funzionare, è di fondamentale importanza poter fare affidamento sulle competenze di una ditta di assistenza che possa intervenire prontamente per risolvere le problematiche e ripristinare il funzionamento ottimale dell’impianto.

Sebbene le caldaie siano caratterizzate da un funzionamento complesso, la cui gestione deve essere effettuata da un tecnico esperto, è buona norma conoscere almeno il comportamento della propria caldaia, per poterne individuare gli eventuali malfunzionamenti e comunicarli alla ditta di fiducia.

In questo post vogliamo fornirti delle indicazioni di carattere tecnico che ti aiutino ad individuare le eventuali anomalie del dispositivo mettendoti nelle condizioni di riconoscerle senza andare nel panico. Una volta compreso il tipo di guasto, sarà possibile comunicarlo telefonicamente al tecnico che potrà intervenire tempestivamente in modo risolutivo.
A tale riguardo, abbiamo pensato di descrivere una serie di problematiche comuni che possono verificarsi nelle caldaie Riello. Abbiamo scelto questa marca in quanto ampiamente diffusa in commercio. Oltre alle casistiche riportate di seguito, puoi consultare la lista dei codici di errore delle caldaie Riello e confrontarli con i simboli che potrebbero apparire sul display della tua caldaia in caso di guasto o anomalia.

La caldaia Riello va in blocco

Il blocco della caldaia è una delle problematiche più comuni e si manifesta con lo spegnimento delle spie e con la mancata accensione dell’impianto. Esistono tanti motivi per cui una caldaia può andare in blocco, ma il principale riguarda la sicurezza: la caldaia si blocca nel momento in cui rileva un’anomalia nel funzionamento che potrebbe diventare pericolosa. In questo caso, la caldaia si blocca arrestando le funzioni del sistema. Le cause più probabili del blocco della caldaia possono coinvolgere le componenti elettroniche, la pressione dell’acqua, la fornitura del gas o lo scarico dei fumi. In questo caso si può individuare il blocco tramite il codice che appare sul display, per poi contattare la ditta di installazione e lasciare che un tecnico provveda al ripristino sicuro.

Dalla caldaia esce odore di gas

La fuoriuscita di gas dalla caldaia potrebbe indicare una perdita. In questo caso, la soluzione migliore è quella di contattare la ditta di assistenza che potrà intervenire in tutta sicurezza localizzandola perdita. È fortemente sconsigliato intervenire in autonomia poiché la perdita potrebbe trovarsi ovunque, sia a livello delle tubature che nel circuito del gas, oppure a livello della canna fumaria in cui convogliano i gas di scarico. Per il ripristino tempestivo della funzionalità della caldaia, l’unico metodo sicuro ed efficace è ricorrere all’assistenza di un tecnico esperto e certificato.

La caldaia Riello non si accende

Se la tua caldaia Riello fatica ad accendersi, il problema potrebbe essere localizzato a livello del bruciatore: se questo non si accende, la caldaia non è in grado di funzionare e risulterà inutilizzabile. Il guasto potrebbe essere causato dal mancato flusso di gas all’impianto, che a sua volta potrebbe presentare delle ostruzioni nelle tubature. Ci sono anche casi in cui il mancato funzionamento del bruciatore deriva da eventuali guasti alle valvole del gas, al sistema di ventilazione oppure al sistema elettrico. L’unico modo per una risoluzione rapida del problema è il ricorso all’assistenza tecnica specifica per caldaie Riello.

La caldaia produce una scarsa quantità di acqua calda

Può accadere che il flusso di acqua calda prodotto dalla caldaia sia scarso. In questa circostanza, l’anomalia potrebbe essere causata da un’eccessiva pressione della rete idrica, oppure da un accumulo importante di calcare a livello dello scambiatore. Ognuna di queste eventualità riduce l’efficienza della caldaia e la conseguente riduzione del flusso di acqua calda sanitaria prodotto.
Anche in questo caso è prioritario rivolgersi ad uno specialista che potrà fare una diagnosi accurata dell’impianto individuando il tipo di intervento più adatto a risolvere il guasto.

La caldaia funziona ma il riscaldamento no

Se la caldaia Riello non scalda l’ambiente, potrebbe esserci un problema nel funzionamento del termostato ambientale. È altresì possibile che il problema si sia verificato contestualmente all’installazione e non sia stato risolto. L’individuazione del guasto dovrà essere eseguita da personale qualificato.

Il display della caldaia non si accende

Le problematiche al display potrebbero derivare da un malfunzionamento a livello di alimentazione elettrica o da un’anomalia nel pannello di controllo dell’apparecchio. Per ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto, a volte può rendersi necessaria la sostituzione di una o più parti della caldaia. Per una garanzia di ricambi originali e di una manodopera specializzata, è indispensabile rivolgersi alla propria ditta di assistenza di fiducia.

La caldaia lavora a metà della potenza

Se la tua caldaia Riello non funziona al massimo della sua potenza, le cause potrebbero essere molteplici, dall’occlusione della valvola del gas al guasto del modulatore, passando per un’infinità di altre anomalie. In questo caso, ogni componente a rischio deve essere sottoposto immediatamente a una serie di verifiche tecniche specifiche, affinché la caldaia torni a funzionare a pieno regime senza ridurre l’efficienza energetica dell’immobile gravando sui consumi.

Per consultare il catalogo delle caldaie Riello e reperire informazioni tecniche sui vari modelli è possibile visitare il sito ufficiale www.riello.it.

 

Come già detto in precedenza, quelle elencati sono solo alcune delle anomalie più frequenti e comuni nelle caldaie a marchio Riello ma, com’è noto, a seconda del modello di caldaia le problematiche possono essere varie e molteplici ed è bene conoscere quali sono i differenti codici d’errore  che l’impianto può segnalarci in modo tale da poter intervenire tempestivamente in maniera autonoma o rivolgendoci ad un tecnico di fiducia ed assicurare il corretto funzionamento della caldaia.

Scopriamo assieme i modelli e le problematiche più comuni.

Family: la caldaia a modelli combinati controllabili e gestibili anche fuori casa.

Grazie ad un pratico sistema di comando a distanza è possibile accedere al pannello di controllo della caldaia anche fuori casa. Un’opzione pratica e comoda per godere sempre di una temperatura ideale.

Può accadere però che problemi di natura tecnica come la mancanza di energia elettrica, un guasto del cavo di collegamento del crono termostato o ancora la rottura della scheda elettrica, possano impedire l’accensione della caldaia, in questo caso sul display della caldaia verrà segnalato il codice di errore J1.

Una corretta manutenzione della caldaia da parte di un tecnico professionista è di sicuro uno dei metodi più efficaci per prevenire questo tipo di problema ma, trattandosi il più delle volte di guasti legati alla corretta funzionalità di piccole componenti elettroniche sulla scheda di comando l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e fortunatamente risolvibile con piccoli interventi di riparazione e/o sostituzione del circuito di controllo.

Residence: caldaia a muro piccola e compatta, moderna nel design e nelle funzioni.

Sul pannello di comando sono presenti tre led luminosi (verde, rosso, giallo) ognuno dei quali ci riporta in tempo reale lo stato di funzionamento dell’impianto.

Se la spia verde lampeggia a intermittenza di qualche secondo la caldaia risulta essere in stand by, mentre se la frequenza del led è più ravvicinata, il sistema ci sta avvisando che c’è stato un arresto temporaneo della caldaia dovuto da:

  • mal funzionamento pressostato acqua
  • ostruzione pressostato aria differenziale
  • guasto sonda NTC riscaldamento

I motivi elencati, che potrebbero portare al fermo momentaneo della caldaia, sono fortunatamente auto-ripristinanti, i tempi d’attesa variano dai 2 ai 10 minuti trascorsi i quali la caldaia ritorna a funzionare correttamente fatta eccezione in caso di arresto definitivo che porterà la luce della spia luminosa dal colore giallo al rosso.

Se la spia verde lampeggia velocemente significa che Residence ha attivato in automatico la modalità S.A.R.A. (Sistema Automatico Regolazione Ambiente).

Questo modello di caldaia permette, infatti, di poter selezionare la temperatura dell’acqua/riscaldamento tra i 55 ed i 65 °C. Quando il led prende ad illuminarsi vuol dire che c’è  una differenza di temperatura tale da attivare il sistema di autoregolazione S.A.R.A., vale a dire che a seconda dei gradi riportati dal termostato che misura le condizione termiche esterne la caldaia varia la temperatura di mandata in funzione. Quando si raggiunge il grado di temperatura impostata con il selettore grado di calore acqua/riscaldamento si avvia un counter di 20 minuti, lasso di tempo durante il quale il termostato ambientale si allinea con la temperatura esterna continuando a richiedere calore, qualora i valori non siano tarati correttamente ed innalzando in automatico la temperatura impostata di 5 °C. Una volta regolati i parametri di temperatura il led smetterà di lampeggiare e si accenderà attiva una luce verde che indica il corretto funzionamento della caldaia.

In caso di accensione spia luminosa di color rosso siamo di fronte al blocco della caldaia. Guasto derivante da una delle seguenti anomalie:

  • blocco fiamma
  • otturazione pressostato aria differenziale
  • guasto termostato
  • usura sonda NTC riscaldamento (dopo fase transitoria)
  • rottura pressostato acqua (dopo fase transitoria)

La luce rossa del led sarà accompagnata da un codice che indica l’arresto di sicurezza della caldaia.

Prima di riavviare il ripristino è consigliabile attendere qualche minuto.

In caso di malfunzionamento della sonda NTC sanitaria sul pannello di comando della caldaia Residence si accenderà il led giallo, ma solo con caldaia in stand-by. Questo tipo di guasto, di lieve entità rispetto agli altri guasti sopra elencati, incide solo sulla stabilità della temperatura dell’acqua; difetto da non sottovalutare e che può essere riparato tempestivamente con l’intervento di un professionista.

Se dopo il ripristino della caldaia alcuni dei problemi sopra elencati dovessero perdurare o presentarsi nuovamente è consigliabile rivolgersi al centro assistenza più vicino.