Oggi vogliamo parlarti di come montare cucina IKEA.
Per darti una spiegazione molto semplice abbiamo pensato di metterti qui per iscritto la descrizione che Ikea ha prodotto per il suo Tutorial. In questo modo potrai avere sia la spiegazione tramite il video che il dettaglio delle indicazioni in modo scritto.
Come montare cucina IKEA: tutti i dettagli
Salve a tutti Oggi montiamo cucina IKEA. Questi sono i moduli su cui lavoreremo e questi sono Daniela e Marco che ci mostreranno cosa fare.
Ecco gli strumenti che ci servono per procedere con il lavoro:
- seghetto
- avvitatore elettrico
- martello
- chiave inglese
- Dima per le maniglie di Master per praticare il foro del miscelatore
- forbici
- punteruolo
- matita
- livella a Bolla
- trapano
- ovviamente le istruzioni di montaggio Ikea contenute in ogni imballaggio
In questo tutorial non troverete tutti i passaggi ma soltanto quelli più delicati.
Montare cucina IKEA: si parte dai mobiletti
Pronti cominciamo dal mobile alto che ci servirà come riferimento per i prossimi passaggi scartiamo e ricordiamo di disporre il cartone a mo’ di tappeto per non rovinare il mobile. Blocchiamo le viti di fissaggio sul top. Inseriamo i piedini con qualche colpetto.
Il pannello di fondo va tagliato in base all’altezza del frigorifero che va collocato all’interno ed inserito nelle apposite guide siamo pronti per alzare i mobili attenzione senza sovraccaricare i piedini ed appoggiamo il mobiletto bene stabile. Ora tiriamo fissiamo il mobile al muro trapanando ed inserendo i tasselli.
Passiamo ora i pensili, montiamo i moduli separatamente e cominciamo attaccandone uno vicino al mobile alto per regolarci con l’altezza, lo mettiamo in bolla e lo fissiamo al muro prima di montare la cappa ci prendiamo qualche secondo per misurare l’altezza consideriamo i 90 cm dei mobili base ed aggiungiamo una misura tra 65 e 75 cm e a nostra discrezione in orizzontale poi segniamo un punto sui 30 cm su cui appoggiare il centro la Dima.
Prendiamo la Dima dalla confezione della cappa appoggiamola e col punteruolo pratichiamo due buchi come segnalato dalla Dima in cui andranno fissate le staffe per sostenere la cappa sempre utilizzando la modalità di fissaggio più adatta per il nostro muro e voilà per proseguire con i pensili all’altezza giusta aiutiamoci con il pezzo di legno che troviamo nell’imballaggio
Ora possiamo montare la parte superiore della cappa e infine fissiamo gli altri pensili uno dopo l’altro. Seguendo le istruzioni, il lavoro non presenterà però alcuna difficoltà bisogna solo fare attenzione. Dopo aver appoggiato il piano ai mobili misuriamo il margine esterno per capire di quanto tagliarlo e decidiamo se lo vogliamo a filo o sporgente di un centimetro. Le estremità che dovremmo tagliare è naturalmente quella più nascosta che tocca il mobile alto quindi giriamo il piano ed appoggiamolo ai cavalletti, colleghiamo i due punti con una linea aiutandoci con il pezzo di legno e procediamo al taglio bravissimi abbiamo superato la prova del seghetto.
Adesso posizioniamo il piano sui mobili, ci teniamo sotto e prendiamo il segno delle aperture corrispondenti al lavello e al piano cottura. Ci siamo quasi ritiriamo per l’ultima volta il piano sui cavalletti prendiamo il lavello, lo appoggiamo a testa in giù in quello che presto sarà il suo alloggiamento misuriamo 6 cm dal bordo del piano a contatto con muro e prendiamo due punti li uniamo con l’aiuto del solito pezzo di legno ed avremo una riga da far combaciare col margine superiore del lavello tracciamo una prima sagoma e poi ne facciamo un’altra al suo interno distante un solo centimetro se riusciamo ad ottenere delle linee come queste.
Adesso tocca ai cassetti IKEA
C’è un trapano che vi aspetta fateci un bel foro perfetto quello che ci serve per inserire il seghetto e tagliare lungo la sagoma interna del lavello e poi lungo quella del piano cottura. Ecco qua il risultato da una bella soddisfazione. Lo lasciamo per un attimo da parte e dedichiamoci ai cassetti.
Ricordiamoci sempre di tenere bene d’occhio le istruzioni, componiamo la struttura in metallo ed inseriamo il fondo con l’avvitatore e assicuriamo e due blocchi al frontalino del cassetto ed inseriamo la struttura. Le guide vanno avvitate all’interno del mobile base. Ora non ci resta che inserire i cassetti facendo attenzione a fissare correttamente i binari delle guide poi le antenne appoggiamo una i cavalletti prendiamo le cerniere le assembliamo come da istruzioni le fissiamo nel lato interno dell’alta e facciamo clic ora Inseriamo i pioli negli appositi alloggiamenti in base all’altezza che abbiamo scelto per i ripiani
Cari amici Guardate Non vi sembra già quasi finita manca poco. Avvitiamo con delle viti autofilettanti la guida sul margine dell’alta del frigo orientandosi in base agli aiuti già presenti e ripetiamo l’operazione anche sotto, prendiamo i binari di plastica inseriamoli nella guida e fissiamo l’anta del mobile. Infine per rendere le viti invisibili tagliamo la fettuccia di copertura ed applichiamola insieme ai copri viti.
Per quanto riguarda le maniglie, misuriamo la larghezza dell’anta e segniamo il centro dopo aver centrato la dimensione di una maniglia sulla Dima ed aver segnato quali fori corrispondono. Appoggiamo la Dima e facciamo coincidere il suo centro con quello dell’altra poi col trapano procediamo alla foratura, attenzione dall’altro lato teniamo sempre premuto un pezzo di legno per evitare di rovinare l’anta infine inseriamo le viti e fissiamo lì alla maniglia. Facciamo la stessa cosa per tutte le ante.
Riprendiamo il piano di lavoro, ci siamo, i blocchi vanno sotto il lavello come da istruzioni, applichiamo le guarnizioni se non sono già stampate e assicuriamolo al piano con le viti. Attacchiamo la guarnizione in gomma lungo tutto il perimetro del lato inferiore dei fornelli, mettiamo il piano in posizione finale e sotto avvitiamo le Staffette a legno. Lo sappiamo ragazzi siete contenti perché siamo quasi alla fine ma non è ancora tempo di esultare prima sistemiamo la striscia di plastica su cui infilare l’alzatina, la tagliamo se troppo lunga e la inchiodiamo al piano e ora inseriamo l’alzatina.
Dopo aver applicato alle sue estremità le guarnizioni di retina nera che Marco sta fissando, fungerà da rifinitura per la base del forno, diamo il benvenuto al forno. Il penultimo passaggio consiste nella sistemazione degli zoccolini, prendiamo le misure dei lati corti in base alla posizione dello zoccolino frontali per coprire tutta la lunghezza della cucina dobbiamo unire due zoccolini.
Una volta tagliati, utilizzando le apposite piastrine attenzione a far corrispondere il loro punto di unione a quello tra due moduli base in corrispondenza del frigo. Pratichiamo poi l’apertura in cui fissare la griglia di areazione, la scanalatura sul retro di ogni zoccolini e il luogo in cui applicheremo i fermi per i piedini proprio come sta facendo Daniela.
Ed ora siamo veramente agli sgoccioli cioè al miscelatore. Marco vi farà vedere come si fora il lavello Ma noi vi consigliamo di farlo fare all’idraulico che farà l’allacciamento. Si usa la Dima la Inseriamo nel buco fatto col trapano e la fissiamo con la chiave inglese se dovesse girare a vuoto aiutiamoci con il martello. Il miscelatore va fissato anche sotto come da istruzioni. Ragazzi ce l’abbiamo fatta un grande lavoro di squadra. Ed ora è il momento di festeggiare
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