Oggi vogliamo parlarti di una tipologia di albero che oltre ad essere bella esteticamente, produce frutti utilissimi, per la salute di ognuno di noi, e ad noti italiani, anche per gli ottimi risultati a cui contribuiscono in cucina. Stiamo parlando di come potare gli ulivi!




Al fine di avere degli ottimi frutti, serve aver cura delle piante, vogliamo quindi consigliarti … come potare gli ulivi

Come forse già saprai, gli ulivi sono comuni nelle aree più calde di tutto il mondo, e sono per lo più conosciuti per i loro deliziosi frutti oltre che per il simbolo che rappesentano nella religione Cattolica, gli ulivi sono infatti simbolo di pace ed i loro rami vengono distribuiti nella “Domenica delle Palme

Gran parte del merito, per avere degli ulivi sani, va ad una buona e costante potatura e, saperlo fare è sicuramente essenziale oltre che necessario.

Ci sono un sacco di motivi per cui è necessario potare un albero di ulivo. In particolare, la potatura può mantenere il vostro albero di una dimensione gestibile, quindi la raccolta dei frutti, ovvero le olive è sicuramente più facile. Senza potatura, gli ulivi, in base alla loro tipologia e famiglia d’origine, possono raggiungere altezze di circa 15 metri o addiritutra di più, il che, rende appunto difficile la gestione dello stesso, a meno che, non si possieda piante di ulivi unicamente per goderne della bellezza.

La potatura consiste quindi nel rimuovere i rami morti per lasciar spazio a nuovi germogli, è consigliabile quindi “ringiovanire” l’ulivo attraverso la potatura, cosi’ che con la nuova crescita si potranno avere anche nuovi frutti.

Sapere come potare gli ulivi è importante perchè favorisce adeguatamente una buona circolazione dell’aria in tutto l’albero, che è un altro fattore fondamentale nel mantenere il vostro ulivo sano.

Gli ulivi devono essere potati come molti altri alberi in tardo inverno ovvero successivamente al raccolto oppure all’inizio della primavera per facilitarne il giusto processo naturale. Potare gli ulivi in questi periodi dell’anno favorisce una rigorosa nuova crescita fresca che darà vita a nuovi frutti, e ridurrà al minimo l’eventuale esposizione a rischio di malattie o aggressione da parte di insetti che danneggerebbero l’ulivo ed i suoi frutti.

Gli ulivi hanno la caratteristica di produrre i loro frutti ad anni alterni, per questo motivo viene consigliato di effettuare la potatura l’anno in cui si prevede che non produrrà frutti, nessuno in ogni caso vieta una potatura annuale.

 

Come potare gli ulivi: ecco cosa serve

 

Per scegliere con cura gli attrezzi del mestiere, vi proponiamo un interessante articolo di Bayer Garden .

Innanzitutto dare inizio alla potatura, partendo dall’alto verso il basso, rimuovere per prima cosa i rami secchi, quelli che potrete destinare alla cosiddetta legna da fuoco. In base alla dimensione del ramo, andremo a scegliere se utilizzare la cesoia piuttosto che la forbice o lo svettatoio (cesoia munita di asta allungabile che si aziona mediante una cordicella) come sopra menzionato.

Successivamente è opportuno eliminare i rami che si incrociano ad X, cercando di formare angoli vicino al tronco,in quanto questi sono considerati nodi deboli e tendono a rompersi più facilmente durante una tempesta o vento forte.

Tagliare quindi con un taglio netto per evitare sbavature nel ramo, un taglio quindi inclinato vicino al fusto principale.

Le ferite dell’albero, vanno trattate con dello specifico mastice cicatrizzarne, che appunto andrà a velocizzare la cicatrizzazione oltre che impedirà eveventuali azioni da parte di parassiti che danneggerebbero il nostro ulivo.

Una volta potati i rami morti o quelli in crescita irregolare, potrete dedicarvi a modellare il vostro ulivo, così da dargli una forma adeguata.

Gli ulivi pù giovani hanno bisogno di più tagli modellanti rispetto a quelli più anziani ed a volte quelli più grandi avranno necessità di meno potature in quanto avranno già consolidato la loro forma definita dalle nostre potature negli anni.

Gli ulivi vengono potati in diversi modi, molto è relativo anche ad un fatto climatico e culturale. Tendenzialmente le forme più comuni sono quella a “V” e quella rotonda.

Riassumiamo i passi:

 

  • eliminare i rami secchi partendo dall’alto verso il basso
  • eliminare i rami troppo alti
  • eliminare i rami che si intrecciano a X
  • curare le eventuali ferite con mastice cicatrizzante

 

Un buon ulivo sano, produrrà una vasta quantità di frutti, le olive. Nella nostra dieta mediterranea, da buoni italiani utilizziamo l’olio per arricchire le nostre ricette.

 

Ti ricordiamo che puoi avvalerti di un Tabbider per delegare la potatura del tuo ulivo.

 

In occasione di Expo 2015 il cui tema è proprio il FOOD , continua a seguire il #TabbidBlog, articoli correlati seguiranno a breve; ti presenteremo post specifici nell’utilizzo dei frutti del tuo ulivo.

Parleremo quindi di Olio, ricette, e molto altro ancora!

 

Se hai apprezzato questo articolo, condividilo, non c’è cosa che arricchisce di più della condivisione. Puoi utilizzare i bottoni social che trovi qui sotto. In ogni caso, ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato.

Non dimenticare di visitare la nostra sezione dei Lavoretti




Ti suggeriamo queste letture

Giardinaggio low cost. 100 modi per creare un’oasi di verde a casa vostra

Il giardino in balconi e terrazzi

Giardinaggio facile per tutti. Tante soluzioni e idee per piante in terrazzo e in giardino

Il maxi libro del giardino. Come progettare, organizzare, suddividere, impiantare e curare il tuo giardino

Il maestro giardiniere. A scuola di giardinaggio