Ci sono alcuni argomenti che riguardano il mondo dell’economia e il mondo del lavoro, che sono abbastanza controversi e complicati, soprattutto perché spesso su di essi esiste una certa disinformazione, alimentata dalle stupidaggini che a volte vediamo su Internet.

Uno di questi è sicuramente il welfare aziendale e in questo articolo andremo a chiarire i punti fondamentali relativi a questo argomento e a tutto quello che sta dietro. Ma cos è in sintesi il welfare aziendale?

Per welfare aziendale si intende tutta una serie di iniziative ed operazioni progettate da un’azienda e che hanno come obiettivo quello di aiutare i dipendenti e i collaboratori a lavorare nelle migliori condizioni possibili e che si sentano realizzati e soddisfatti nel loro posto di lavoro.

Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare ,perché l’azienda ha tutto l’interesse affinché i dipendenti e i collaboratori siano soddisfatti del lavoro che fanno e delle condizioni nelle quali si trovano in quanto in questo modo saranno certamente più produttivi.

Quindi un’azienda composta da manager intelligenti sarà consapevole del fatto che è molto utile investire sulle proprie risorse umane attraverso le iniziative organizzate tramite il welfare, che andranno anche a migliorare il clima all’interno del posto del lavoro.

Secondo alcuni studi e sondaggi effettuati per quanto riguarda gli anni 2016 e 2017 è emerso  che il mondo mediatico è sempre più attento al welfare aziendale e a tutti i benefits (idee regalo) che ne conseguono. Ciò è anche dovuto ai tanti cambiamenti legislativi che hanno reso consapevoli molti imprenditori  dell’importanza  che può avere questo aspetto.

 

 

Welfare aziendale:come metterlo in atto?

 

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Il welfare aziendale si è diffuso negli ultimi anni non solo tra le multinazionali, ma anche tra le piccole aziende che sono consapevoli dei grandi vantaggi che abbiamo descritto prima. Ma come si organizza nel concreto un progetto di welfare aziendale?

Le iniziative sono sempre a discrezione dell’azienda e possono essere di vario tipo. Vediamone alcune insieme.

  • Budget di vario tipo che il dipendente potrà spendere in tanti tipi di lavoro.
  • Classici buoni pasto che permetteranno al lavoratore di mangiare bene senza spendere soldi propri nella pausa pranzo:questo benefit per chi lavora molto lontano da casa e non ha uno stipendio alto può essere di grande rilevanza
  • Attenzione verso la salute del dipendente, che può esprimersi attraverso dei buoni elettrici presso centri di vario tipo tra i quali medici e diagnostici.
  • Rimborso spese che serve al dipendente per pagare i mezzi pubblici, utili per arrivare al lavoro
  • Molte aziende inoltre organizzano delle operazioni di welfare personalizzati per ogni dipendente, con la consapevolezza che ognuno ha le sue esigenze e ha bisogno di cose diverse. In questo caso l’azienda costruisce una piattaforma web ad hoc, agevole da usare, e che serve al lavoratore per le sue esigenze più importanti.
  • Le aziende più importanti offrono addirittura un servizio più prestigioso, mettendo a disposizione un maggiordomo che aiuti il lavoratore a gestire tutte le incombenze familiari e personali, che possono togliere tempo alla produttività del dipendente.

 

 

Welfare aziendale:ci sono vantaggi fiscali

 

 

Un’azienda che decide di improntare un piano di welfare ha degli oggettivi vantaggi, oltre alla maggior produttività dei lavoratori. Partiamo dai vantaggi e dalle agevolazioni fiscali, decisi da alcuni decreti legislativi.

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Nel 2016 c è stata infatti quella che si definisce Legge di stabilità 2016 e che ha permesso di cambiare l’articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: ciò significa che le tasse sui premi di produttività che arrivano a 2 mila euro,che riguardano il lavoratore che ha un reddito di meno di 50 mila euro annui, sono state ridotte al 10 per cento e vanno a zero se il dipendente scambia  questo benefit con il welfare.

Altri vantaggi collegati al welfare sono ricollegabili anche al fatto che migliorerà l’immagine dell’azienda,migliorerà il suo aspetto organizzativo nonché economico visto che i costi gestionali risulteranno drasticamente diminuiti.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda il fatto che un’azienda che offre questi benefits ai dipendenti e che riesce a metterli nella migliore condizione per esprimersi al massimo, sarà un polo attrattivo per dei talenti giovani o affermati e che stanno cercando un lavoro.

Infine come vantaggio non possiamo non citare la riduzione del turn over e ciò significa che i dipendenti non saranno portati a cambiare azienda, alla ricerca di soluzioni lavorative più soddisfacenti.